basilica di santa maria di collemaggio
5A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
Before the cathedral here's some local magic to experience. I wish i could read L'Aquila blindfolded so as not to see the elevated motorways that surround and almost suffocate the city. Remember the number '99.' No, not the agent Maxwell Smart kind, but for everything that this town commemorates.... its founders, rivers city wards, squares, churches and 99 peals of Reatinella bell, sounded after sunset to signal the closing of the city's four gates. Get this, there are 99 spouts coming out of the 3rd century Fontana della 99 Cannelle, the city's best-known symbol and monument. Visitors cannot spend their entire time swooning by the waters of the spouts, so a visit to the basilica de Santamaria di collemaggio, built in 1287 is a must. The facade is magnificent, characterised stunningly by striated white& pink hewn stone and three 5th century portals. Its not only showy but is a Gothic- Romanesque masterpiece. There are artisanal masterpieces as well in the form of lace and ceramics of exceptional beauty. The city is like a hollow surrounded by the mountains of the Gran Sasso which traces the crest of the Apennines. We have walked small sections and love the flora and fauna, as well as town centres like Amatrice with preserved artistic works from the 13th-16th centuries, Arququata de Tronto, a medieval village dominated by its fortress, while in Colle charcoal burning is still in use. What pollution, you say? Further afield, Campli is home to the Necropolis and Civitella del Tronto which has a superb fortress. Do make the track out to the pathway that crosses the fascinating Salinello Gorges. We loved it.
Amazing church I visited back after the 2009 earthquake that devastated the city. All the town was fantastic
While staying in Abruzzo, wonderful village of San Donato, we drove 120 k to L'Aquila, principally to see this cathedral. It is indeed a fabulous example of gothic architecture but we were unable to go inside! Apparently work going on four years after the earthquake. Disappointed!Actually most of the Centro Historico is still a construction site! Very sad
This is one of the most beautiful churches I have visited, better even than St Peters in my book. I have visited both pre and post earthquake and even though it needs massive work since the damage 4 years ago, it is still quite simply beautiful. A very simple interior but something touches you in the quiet and simplicity. Love this place
We walked from Hotel San Michele to this beautiful church. The interior is massively supported by metal scaffolding. Part of the roof completely gone and is now covered by plexiglas. It will likely be years before it is rebuilt, like much of the town itself.
Santa Maria di Collemaggio is an estonishing church of the 13th century. For real catholics, the best period for a visit is the last week of August.
Incredible architecture of this magnificent basilica. The outside part of the church looks like a jewel. The outer part of the church was not damaged during the 2009 earthquake and it's really worth seeing. Unfortunately the inside part is still full of scaffolding and it's still being rebuilt. Inside the church there is the tomb of Pope Celestino V "colui che fece per viltade il gran rifiuto", as Dante recites in Canto V of l'Inferno (Divine Comedy).
Partendo dal presupposto che L'Aquila è la mia città, la città dove sono nata, ovviamente sono di parte nel dire che era (purtroppo dopo il sisma del 2009 tanto è andato perduto, ma si ritroverà con la pazienza dell'aquilanità) una delle città senza alcun dubbio piu belle e piacevoli di Italia, piccola, piena di cultura, piuttosto tranquilla e un pò borghese. La città merita una visita anche oggi che c'è la ricostruzione post sisma in atto, anche se gran parte del centro storico è ancora chiuso, però una bella parte del corso principale e della piazza è visitabile e sta pian piano tornando la vita. Almeno gli aquilani provano a far rivivere la nostra amata L'Aquila . A tal proposito, la basilica di collemaggio che purtroppo ha avuto un danno catastrofico nella parte absidale, era una delle basiliche piu apprezzate per il suo romanico e per i suoi rosoni, che tuttora sono intatti e di manifattura meravigliosa, un gioiello del periodo medievale. LA leggenda dice che la basilica fu costruita sotto il suggerimento dell'eremita Pietro da Morrone ( futuro papa Celestino V che lì in una teca bellissima giace) perchè una notte ebbe in sogno la Madonna che gli indicò quel colle come la sede adatta per un tempio dove pregare. Così fu e nel 1294 Celestino V nella basilica stessa fu incoronato Papa alla mercè di 2 re ( Carlo II d'Angio e il figlio Carlo Martello) e di migliaia di fedeli. La basilica è un gioiello di architettura, semplice e romanica all interno, a tre navate molto ampia, e con la pietra a vista sui muri e nelle colonne di travertino, che sorreggono un meraviglioso soffitto ligneo e un pavimento che contrasta col tutto in pietra bianca e pietra rossa che ne delinea un aspetto a scacchiera e un gioco vicino le absidi bellissimo agli occhi dello spettatore. I rosoni sono dei merletti lavorati in pietra locale che danno l idea di grandiosità , uno centrale e piu grande al solstizio d 'estate fa penetrare una luce sul pavimento della basilica che dà un senso di religiosità e di calma interiore. gli altri due laterali sono piu piccini ma altrettanto belli e ognuno diverso dall altro, tutti e tre sovrastano i tre portoni in facciata. da non dimenticare che la basilica ha la porta Santa che insieme a quella di S pietro a Roma è un unicum in Italia, e viene aperta una sola volta all'anno, in onore della celebrazione della Bolla del perdono di Celestino V, una indulgenza speciale fatta dal papa per la città. Da vedere anche se ferita gravemente, personalmente ci ho lavorato al recupero pietra per pietra e ci ho pianto, ma tornerà in auge piu bella di prima.
un capolavoro di architettura, la facciata è stupenda, io la conosco prima del terremoto e dentro era un luogo molto bello, il piazzale pieno di verde da un senso di pace, malgrado dentro è rovinato dal terremoto, ne vale sempre la pena farci un salto, meraviglioso
Malgrado molto danneggiata dal terremoto del 2009, rimane una chiesa molto molto bella. In molte sue parti appare una trina, un pizzo di tombolo abruzzese! E da quando e' preceduta da un prato quasi sempre verde e ben tenuto risulta sullo sfondo un quadro d'insieme decisamente bello e nelle serate serene ancora piu'bella.
Meraviglia Abruzzese, colpisce l'ampissimo sagrato e il grande giardino antistante la chiesa che la rendono accattivante e un posto eccellente dove passare del tempo durante le belle giornate estive
Una delle meraviglie Abruzzesi ... unica per il suo splendore e per la sua posizione, il grande parco davanti la basilica la fa risaltate fantasticamente!
Per nostra fortuna abbiamo visitato questa bellissima basilica prima dell' Ultimo sisma e quando qualche tempo fa siamo tornati a L' Aquila abbiamo potuto ammirare solo la facciata rimessa a nuovo,ma non siamo entrati dentro. È vero che la natura e gli eventi Non risparmiano nulla,nemmeno le opere d'arte.
Una chiesa stupenda purtroppo sfregiata dal terremoto ma la cui facciata comunque merita.Molto bello il sagrato composto da un lungo giardino verticale.
Ho avuto la fortuna di poterla visitare anni fa prima del sisma ed era stupenda!!!! Sono tornato qualche settimana fa... La facciata mi sembra ristrutturata rispetto alla mia prima visita, ma l'interno non si può visitare perché completamente da ricostruire... È un vero peccato che una Basilica così piena di storia si trovi ancora in queste condizioni, mi rendo conto (da geometra) che non è facile "mettere le mani" su di un monumento di questa portata... Un grande in bocca al lupo a questa città stupenda che si sta ancora rialzando dal grave danno subito... Comunque vale la pena un passaggio!