duomo santa maria assunta e san berardo

I've been to many Duomos in Italy and this one, the main cathedral, in the heart of Teramo does not dissapoint. It is not always open to the public so it is best to check the hours. We happened to be in town at 7 pm and the doors were open. Like a lot of Italian Duomo's, this cathedral has magnificent artwork throughout along with many statues. It also has a glass like front to the main altar which is differen from most cathedrals. The structure is very old in appearance but once you walk inside its magnificent. If you are in Teramo, it warrants a visit.

Per una passeggiata notturna e' una metà molto suggestiva, in zona centrale, specialmente illuminato e' uno spettacolo!

Bellissima struttura sia esterna che interna... adoro sedermi sugli scalini con i miei amici. La piazza li davanti é un ritrovo universitario durante la settimana. Internamente contiene un polittico di elevata importanza

All’interno di un capolavoro, nudo e sobrio, sono raccolti altri capolavori. Il Duomo è composto da due chiese di cui la più recente in “curva” e con la porta d’accesso “falsa” è l’abside della Chiesa.Non si possono perdere il paliotto d’argento di Nicola da Guardiagrele del XV secolo, il polittico di Jacobello del Fiore del XV secolo, il crocifisso ligneo del XIII secolo e la Madonna policroma in legno del XIV secolo opera del Maestro della Santa Caterina Gualino: tutte queste opere lasciano a bocca aperta.Non si può dimenticare lo splendido portale a tutto sesto con colonne ritorte e decorate da fasce a mosaico cosmatesco. Su altre due colonnine poggiano due leoni stilofori ed il portale è completato da un timpano gotico triangolare. Infine sono da citare le porte in legno intarsiato.

il duomo di teramo è un capolavoro d'arte contaminata, che contiene altrettanti capolavori. antichissimo (1100) mostra sul suo fianco alcune pietre sottratte al vicino anfiteatro romano. l'interno è la composizione di due chiese, e questa non è l'unica chiesa di teramo a mostrare tale caratteristica. la forma ricorda il crocifisso con la testa reclinata a sinistra. il paliotto di nicola da guardiagrele (XV secolo), il polittico di jacobello del fiore (XV secolo), il christus patiens (XIII secolo) e la madonna lignea (XIV secolo) lasciano a bocca aperta.

Chiesa medioevale, presenta una bella stratificazione. Visitata verso il tramonto, appena spiovuto, in agosto, offre dei bellissimi colori

Dopo vari rimaneggiamenti passando da aspetti rinascimentali a quelli barocchi, è stato riportato all'aspetto originario di stile romanico. Le pietre nude che formano le pareti sono di per sé stesseopera d'arte. Sulle pareti esterne resti di un tempio romano.

la cattedrake di Teramo inrealta è l'unico monumeto interessante della citta: L'architetura è composita r risulta nella unificazione di due precedenti e distinti edifici: Partcolarmente ricchi i due portali

Partiamo dall’albergo di Pineto verso le ore 14 del 23 agosto 2014 dopo aver pianificato la visita della città di Teramo.Parcheggiata l’auto ci dirigiamo come prima visita verso la Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta risalente al secolo XII°. Ci siamo fermati ad ammirare lo stupendo portale di tipo cosmatesco , posto al centro della facciata con pregevoli decorazioni a mosaico e datato 1332 .L’interno è severo ed imponente ; a tre navate divise da colonne e da pilastri con archi di stile romanico . Il soffitto è in legno a travature scoperte e decorate ma il “pezzo da novanta” è senza dubbio il paliotto d’argento sotto l’altare maggiore , capolavoro di Nicola di Guardiagrele ; lavorato a bulino e smalto , rappresenta l’opera più nobile dell’oreficeria abruzzese ed è diviso in 34 formelle quadrate con quella centrale più grande .Le figure e le scene rappresentano i fatti salienti della vita di Gesù.Poco vicino al Duomo è visibile (ciò che resta) l’Anfiteatro Romano del I° secoloDopo una passeggiata nel centro storico e la visita al Museo Archeologico siamo rientrati a Pineto per la cena.Un’altra giornata piena che ci ha lasciati veramente soddisfatti .Marco Di Giovanni ( Monza )

E' senza dubbio il più bel monumento di Teramo. Grande e imponente, mi ha colpito molto il fatto che ha due facciate, l'interno austero con il bellissimo soffitto e l'altare maggiore con il capolavoro di Nicola da Guardiagrele, il meraviglioso paliotto in argento della prima metà del XV sec. Molto bello anche lo slanciato campanile. Da visitare sicuramente!!!!!

Sempre bello e ben tenuto. Spettacolare il suo tetto igneo. Anche esternamente, di sera, ben valorizzato con il gioco di luci.

La cattedrale teramana, consacrata all’Assunta e a San Berardo (santo abruzzese tra i più venerati), è il cuore stesso del centro cittadino: sorge sulla piazza principale, con la scalinata che la precede, la facciata romanico-gotica in mattoni bruni e di fianco l’elevatissimo campanile di ben 48 mt. L’interno custodisce, tra le altre, due opere di pregio: un paliotto d’altare in argento sbalzato dell’orafo Nicola da Guardiagrele e un polittico dipinto di Iacobello da Fiore.

Sicuramente il monumento più bello e importante di Teramo. Da visitare assolutamente sia dentro che fuori. Forti emozioni.

Nell'insieme è uno dei posti migliori da vedere a Teramo: bella facciata, all'interno si vedono gli interventi che sono stati effettuati nel corso dei decenni, soprattutto quelli del periodo settecentesco.C'è anche un bellissimo Cristo crocifisso a cui vale la pena dare un'occhiata approfondita e un organo veramente imponente.

La chiesa cresce sostenuta dall'intera città nel cui cuore si sviluppa armonicamente. L'esterno infatti segue le forme delle vie e le differenti altezze dei palazzi circostanti creando continuità e mai senso di imponenza. La semplicità delle forme rivela antica sapienza. La fortezza delle strutture rende saldo un interno scarno ma essenziale al raccoglimento e alla preghiera.