museo regionale etnografico e della stregoneria
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景点点评
A visit in Triora is always a nice experience. The history of the village is so intriguing, that the visitor wishes to learn as much as possible about it. A good place to get a lot of information is the Museum of Ethnography and Witchcraft in the village. It has a large collection of local material, including information about the fate of the "Triora Witches" in the 16th century.
Beware the tall weirdo at the front door ... but then this is a strange town! Joking aside, when you get past the strange dude who tries to sell you a room in his B&B (there are many better elsewhere!) and follows you (a bit) the museum is quaint and full of local oddities, memorabilia, ephemera and ... witches! Well, Triora is due to open a 2nd museum, just devoted to witchcraft, so this is a bit of a small affair, as it's really an ethnographic museum, but well worth the 1 or 2 Euros to get in.
Le antiche suppellettili della vita quotidiana delle nostre montagne, esposte in un edificio dell'importante centro storico triorese.
Io e la mia dolce metà abbiamo deciso di fare un tour a Triora e non poteva mancare la visita al museo delle streghe. All'interno oggettistica varia appartenuta a personaggi del paese e ricostruzioni di come un tempo fosse la vita; con la mente si ritorna al passato. Suddiviso su tre piani. Costo del biglietto basso e la signora alla biglietteria gentile.
Nel paese delle streghe poteva mancare il museo della stregoneria? No, e questo è fatto bene, unica pecca è un pò piccolo,potrebbero ampliarlo, il materiale non manca. Se andate a Triora visitatelo
Quale giorno migliore per andare a visitare Triora se non durante una fesività inerente ad una signora che và in giro su una scopa?!?Piccolo borgo arroccato a quasi 800 m.s.m.molto caratteristico e suggestivo.Famoso per le storie sulle streghe tre leggende e realtà ,si consigliano scarpe comode visto che le stradine medioevali sono rimaste le stesse(belle e curate).Dopo il giro turistico di tutte le zone piu'famose abbiamo deciso di visitare il museo Etnografico e di stregoneria.Pagato solo 2 euro di entrata abbiamo avuto a disposizione tre piani di museo, di cui due di reperti vintage della zona,dai suppellettili alle ricostruzioni dei focolari contadini,tutto bellissimo e interessantissimo.Per ultimo la cantina delle strege,con ricostruzioni e due sale a tema.Consigliato e di sicuro interesse culturale
Bellissimo borgo dell'entroterra ligure. Magicamente misterioso e misteriosamente magico. Da visitare cercando anfratti e vicoli seminascosti nella penombra. Interessante il museo etnografico con le ricostruzioni della vita del passato.
Un borgo veramente stupendo, che fa immergere il turista in un clima di assoluto mistero tra chiaroscuri di innumerevoli carruggi e riporta a leggende ricche di fascino, di streghe, eresie, inquisizioni e quant'altro.
accurata ricostruzione della vita contadina, delle usanze. Buone le descrizioni. Mi e' piaciuta di meno la parte dedicata alla stregoneria, troppo sensazionalista a mio avviso
Ricco di oggetti e tracce del passato che testimoniano gli usi ed i costumi degli abitanti del paese: utensili adoperati da contadini, raccoglitori di castagne, pastori , produttori di burro e formaggi ma anche da semplici donne e bambini. Tra tutti il pezzo più interessante e divertente una tinozza usata come vasca da bagno con sopra , in sospensione, un secchio con tanto di "pigna" utilizzato come doccia. Visto che il borgo è rinomato per le streghe pensavo di trovare più materiale a loro dedicato comunque, nel complesso, merita il biglietto (2 euro). Vi consiglia la visita del borgo, davvero bello, magari come abbiamo fatto noi in occasione della manifestazione "STRIGORIA". Mercatini a tema , ottima musica celtica con violini arpe e cornamuse negli angoli più suggestivi dei caruggi e delle piazzette una fra tutti la "cabotina" delle streghe e, alla sera, teatro all'aperto.
Struttura caratteristica, se voglimo piccola, disposta su piu' piani. Il contesto e' per me curato co la sezione dedicata alla via contadina del luogo, alla fauna indigena, al periodo antico.Bene anche la sezione dedicata alla stregoneria, al processo relativo del 1587.Il museo meriterebbe piu' fondi.Personale del museo, un signore molto gentile e disponibile.
Appunto dicevo,carino ma pensavo meglio,bella soprattutto la parte etnografica con parecchi utensili che venivano usati dagli abitanti della zona,carinissima l'anziana signora che vi accoglie all'ingresso,la parte dedicata alla stregoneria,invece,l'ho trovata abbastanza deludente,ci sono parecchi libri che parlano delle celeberrime streghe di Triora.
Museo piccolo e ben curato, con audio video guidato. Tante altre cose da vedere. Consigliato. Molto carino.
Un piccolo museo che racconta le macabre storie di streghe e stregonerie che hanno reso celebre questo paesino abbarbicato sulla punta più alta della valle argentina,attraverso manichini "rubati" alle vetrine della standa e qualche vecchio attrezzo da lavoro degli antenati vissuti qua 2 secoli fa.L'iniziativa è lodevole e quasi tenera nel tentativo di sembrare il più fedele possibile a ciò che fu,il risultato oggettivamente modesto ma, complice il costo del biglietto d'ingresso quasi simbolico se siete a triora fateci un giro.
Piccolo museo dedicato alla stregoneria, dedicato in realtà per la gran parte alla storia locale,con una sezione etnografica molto interessante, una sala archeologica ed alcune collezioni di giochi. La sezione stregonesca è limitata ad alcune ricostruzioni scenografiche, con qualche forzatura pittoresca e poco veritiera, ma il pezzo forte è la biblioteca a tema stregonesco con qualche centinaio di volumi sul tema, antiche e recenti, che anzichè in vetrinetta meriterebbero di costituire un fondo librario dedicato da consultare. La visita vale la pena. Non dimenticate un passaggio alla " Cabotina" lugo evocativo e suggestivo....