rocca borgesca
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
The Borgia castle has an amazing and important history. Originally, on the site the south-west of Camerino, there was the Franciscan convent of St. Peter's in Muralto built about 1300. In 1502, Cesare Borgia invaded and conquered Camerino that for long had been governed by the Varano family. The Borgia conquest led to the slaughter of Giulio Cesare da Varano. To ensure the subjugation of the local population, Cesare Borgia ordered the building of a fortress around the original convent. The work was supervised by his father, Alexander Borgia VI, and was designed by Ludovico Clodio, a mysterious prelate. The finished fortress including huge walls, cylindrical towers and a huge keep and moat. Vast numbers of enforced labourers were brought in from the surrounding area and the new fortifications were completed between May and June, 1503, with materials including stones from demolished nearby houses. Shortly afterwards, the Borgias left Camerino and Guilio’s son, Giovanni Maria Varano, regained control of the city ind acquired the title of duke. A considerable amount of rebuilding then look place and Camerino prospered, attracting to the court of the Da Varano family between the 14th and 16th centuries artists and scholars from across Italy. By the end of the 16th century, the castle ceased to be used - the moat was filled in and the internal buildings were demolished, providing materials for the nearby houses to be replaced.Now the Rocca Borgesca has outside its walls a magnificent garden and inside is a flat grass area that includes a children's playground. It is a splendid place to relax. The only buildings (apart from the surrounding high walls) are what were originally the gate-house and the stable (now the home of a splendid restaurant - La Rocca). Looking over the walls provides a spectacular panoramic view of the surrounding area. My only regret (despite the photograph) is that dogs are not allowed to enter the grounds!
..nonchè punto di ritrovo e di incontro per giovani e meno giovani da dove si scorge il bellissimo panorama sui monti marchigiani, stando seduti sulle panchine in tutta tranquillità con qualche spuntino o gelato appetibile presso il bar alloggiato nella rocca. Per il resto Camerino è un paesone come altri che si visita velocemente, dalla rocca si entra in pochi minuti nel centro del paese..poca gente l'inverno (fa freddissimo) e con qualche anima in più l'estate..occorre lasciare la macchina nei parcheggi e armarsi di scarpe da ginnastica per girare nelle strette vie dove c'è qualche altro punto di interesse come le basiliche, il palazzo ducale,..ma poi si puo' tranquillamente ripartire...
Ottimo il panorama sui monti Sibillini anche se con il vento, e la neve che cadeva quando siamo arrivati, non si è potuto gustare al massimo.
appollaiata all'esterno delle mura cittadine, a difesa di se stessa dai camerati e non dagli invasori esterni, ha visto passarle vicino i grandi personaggi storici da papi ad imperatori ma non è che se ne faccia gran vanto: è nota essenzialmente a chi la vede da fuori ed a chi , all'interno della cittadina, ne conosce il ristorante ed i giardinetti pubblici.- Si ha come l'impressione che venga considerata un elemento estraneo alla città !
La rocca oltre ad essere sbalorditiva, è diventata per gli abitanti del posto e soprattutto per i studenti che frequentano le università del paese, un punto d'incontro. Possibilità di sedersi all'unico bar presente e gustarsi il panorama poggiati sul corrimano dell'avamposto. Ampi giardini, giochi per bambini e accesso per gli animali consentito.Ottimo ritrovo di indiscussa bellezza suggestiva.A+++
Ho studiato a Camerino per cinque anni, e la Rocca Borgesca rappresentava il luogo ideale per una pausa tra un esame e l'altro. Bellissima in ogni stagione, ma in particolare a primavera ed in estate; da qui la vista spazia dalle montagne (i Sibillini, i "Monti Azzurri" del Leopardi) al preappennino, fin verso il mare.
bellissima la location (dentro la Rocca) eccezionali le tagliatelle al tartufo e il filetto al tartufo
Ciliegina sulla torta della deliziosa cittadina di Camerino, la Rocca Dei Borgia rappresenta una vera e propria finestra sui bellissimi monti Sibillini delle Marche. Inoltre ha un ampio parco e dove sono presenti anche i giochi per i bambini.Una visita è assolutamente doverosa...anche per provare la sensazione del tempo che per un istante si è fermato....
A Rocca é o antigo local de vigilia das cidades medievais. Por isso fica no ponto estratégico com vista para a cidade. Em Camerino, além do vale, se avista o monte Sibilini... Magnífico.
O Parque da Rocca Borgia tem a melhor vista da cidade de Camerino e é uma opção muito boa para passar horas relaxando sentado nos bancos e admirando a vista ou deitar sobre a grama e ler um livro.
Belo parque, com uma linda vista do vale, com muita vegetação. Bom espaço para caminhadas, passeios, lanche ao ar livre ... É comum encontrarmos estudantes fazendo confraternizaçoes.
Un consiglio a tutti coloro che passano per Camerino è di fermarsi alla Rocca Borgesca di prendersi un aperitivo da Zheng e di guardare il panorama da questa "terrazza sulle Marche" ... vale la pena misurarsi con la grandezza e la bellezza della natura.
Il punto più verde di Camerino..un giardino e un parco dover trascorrere un pomeriggio con gli amici,fare un pic-nic il primo Maggio,portare a giocare i bambini,fare una passeggiata romantica al tramonto e ammirare il favoloso panorama che si gode da lassù,cenare nel ristorante annesso,o semplicemente stendersi sul prato all'ombra di un albero a leggere un buon libro...insomma un vero e proprio punto di riferimento qui a Camerino! un luogo magico che mette d'accordo tutti:)
Proprio come dice il nome la Rocca Borgesca fu realizzata nel 1503 dall'architetto Clodio, si dice con impronta leonardesca, per volere di Cesare Borgia, il Valentino a ci la città era stata assegnata strappandola alla signoria dei Da Varano, che poi se la ripresero subito, dato che il Borgia cadde assai rapidamente in disgrazia Serviva a controllare tutta la città dal versante sud-ovest: i torrioni cilindrici e il possente mastio sono begli esempi di architettura militare del primo Rinascimento. Oggetto di tanti e tanti rimaneggiamenti è solo un simulacro di quello che deve essere stato il suo antico splendore e la sua imponenza, ridotta anche dal riempimento del fossato.Si narra che Papa Clemente VII non trovò miglior custodia della Rocca dei Borgia per nascondere alle brame dei saraceni i preziosi tesori del santuario di Loreto. Da ragazzini advamo a caccia sia del tesoro, forse quello, sia della galleria che avrebbe dovuto congiungere la Rocca (ma i camerinesi la chiamano il Roccone) con la Rocca varano sita alla Sfercia ed ora semidiruta. Tristemente, durante l'occupazione tedesca della seconda guerra mondiale la fortezza venne adibita a sede del comando nazista. Sulla spianata interna, sorge ancora parte della struttura del convento francescano di San Pietro in Muralto del 1300. Non c'è camerinese che non abbia baciato il primo amore sul Rocconcino, uno dei torrioni più piccoli e un pò riparato, con splendida vista sulla valle e la targa che ricorda che rupibus excisis urbem posuere camertes. Non c'è ragazzo delle antiche generazioni che non abbia superato la prova d'ardimento, terribile per chi soffriva di vertigini, dell'arrampicata sugli alberi sempre più secolari e del salto dal piccolo torrione che domina la porta d'ingresso. Grandi feste musicali, sereno svago di mamme e bambini luogo di lunghissime partite a pallone che si concludevano con il sequestro della palla. Adesso con alti e bassi nelle manutenzione, dovuti alle magre finanze pubbliche e a periodiche disattenzioni, è anche sede di un buon ristorante. Posto incantevole.
più che la rocca vale il panorama che si gode dall'affaccio dei giardini circostanti sulla vallata....Camerino è circondata da splendide vallate digradanti e verdissime...