il mulino di bottonera

Molto interessate il Mulino di Bottonera che consiglio di visitare con l'ausilio di una guida (ad esempio sig.ra Monica) in grado di spiegare la funzione e la complessità di tutti i singoli macchinari presenti in questo museo.Qualora chiuso (periodo invernale), si può contattare l'ente del turismo presso la stazione ferroviaria, per organizzare un'eventuale apertura straordinaria.

Il mulino è conservato perfettamente e credo possa entrare in funzione senza molta manutenzione.Rispecchia la tecnologia anteguerra e fortunatamente è stato chiuso perché non adeguabile alle norme del DPR 547, così si è conservato senza modifiche..

Per coloro che visitano Chiavenna il vecchio mulino è sicuramente un punto in cui far tappa. Non richiede moltissimo tempo e vale tutto quello che vi si trascorre all'interno. Seguendo una simpaticissima guida dall'accento inglese verrete accompagnati attraverso i vari piani del mulino e attraverso le varie fasi della produzione della farina, quasi l'immaginazione vi porterà ad immaginare di essere li quando ancora il mulino era in funzione. Molto interessante, non mancate!

Molto bello il museo del Mulino di Bottonera dove si può ripercorrere la storia di cent'anni di attività della macinazione del grano. Interessante vedere questi antichi macchinari che fino a quarantanni fa lavoravano a pieno ritmo. Da segnalare la gentilezza e la disponibilità della giovane guida Chiara.

Grazie guida che mi hai mostrato il funzionamento di questa opera del passato dove il grano diventava farina. Assolutamente da vedere.

Un vero capolavoro di ingegneria restaurato con grande cura da dei volontari; è un peccato che non sia più funzionante. Quasi si respira ancora il profumo dei prodotti che si facevano.Poi la grande simpatia e competenza di Mr. Raymond...Un posto che meriterebbe una visita da delle scolaresche e interessante per chiunque è attratto dalla vecchia cultura contadina o industriale.

Non è un semplice mulino, ma una dimostrazione dell'ingegno dell'uomo.Molto simpatica e preparata la guida, che nonostante non si esprimesse in un Italiano perfetto, illustra molto bene i vari passaggi delle lavorazioni.

Abitando qui vicino lo avevo già visitato durante la scuola elementare.rivedendolo l anno scorso con un po di maturità in più ;-) ho visto con i miei occhi quel favoloso processo che permetteva al grano di diventare farina!meraviglioso!

Davvero interessante questo museo. Si tratta di un ex mulino che produceva la farina per il pastificio che una volta si trovava a fianco. Si capisce che cosa c'era dietro alla lavorazione delle farine quando il tutto era azionato da una turbina ad acqua il cui movimento veniva trasferito a tutti i macchinari tramite cinghie e pulegge. L'ingresso costa 3 euro a persona. A noi è capitato un signore come guida davvero simpatico! E' un signore inglese, di Manchester le cui vicissitudini della vita lo hanno visto trasferirsi in italia per poi rimanerci. Il signor Raymond (questo il suo nome) è preparato e simpatico. Un grande!!Visitata consigliata!Un saluto a tutti.

Dopo aver visitato quasi tutta Chiavenna, io e i miei amici siamo stati condotti da una guida auto-rizzata al Mulino di Bottonera e abbiamo potuto ammirare tutte i macchinari e siamo stati soprattut-to eruditi sui processi di lavorazione del grano, la selezione delle farine e, non ultimo, il prodottofinito. Non avevo mai visitato l'interno di una fabbrica del genere e, in definitiva, sia io che i mieiamici siamo rimasti molto contenti e ampiamente soddisfatti.