museo canova

I was staying in Valdobbiadene and was told the Museo Canova was interesting. As someone who studied art history I thought I should make the effort to see it and I'm glad I did. The museum highlights the methods used by Canova to produce his models and from those a finished, identical marble sculpture. His work is beautiful and rather timeless. The setting, which combines his historic 18th century home and a wing designed by the famed Italian architect, Carlo Scarpa, also makes a visit worthwhile. The temple, just up the street, where Canova is buried, is also quite spectacular. However, the rest of Possagno is a bit lacking, so don't expect to do much else there.

I have yet to find this museum or indeed Possagno in any guide book, but this short detour from Asolo is well worth the visit. There are hundreds of plaster and terracotta models of Canova's works, complete with the little brass nail heads he used to transfer the model to the final marble piece. I would have wished for a better description and perhaps demonstration of this method in the video, but at least the person at the desk did her best to illuminate us on the exact way it was done. Possagno itself has a Palladian temple right opposite the museum and is a lovely place to spend several hours.

The museum and gardens were worth the effort made to get there.Besides the sculptures done by Antonio Canova, the house and studio were open for touring. We especially liked the lighting in the sculpture display areas. It was interesting to see the plaster models covered with metal pins used to match measurements from the plaster model to the final granite sculpture.

I was amazed by the complexity of this place. As Possagno is not a top Italian tourist site I wouldn't expect such a complete arsenal of Canova's work and productivity. You'll be introduced to his method of working in a detailed way and you will see a huge number of plaster models of his sculptures. And the whole museum is accommodated by his house of birth which makes the experiment even more complex. If you are not enough of Canova you also can visit the church up the hill was imagined and planned by him.

If youa are in Asolo, one of the places you wold like to go in to Posagno and visit the Gipsoteca of Canova. It is only a 15 minutes drive but it is worth seeing it. It will take you about one hour to complet the visit. Perhaps the litte space available has made the place a little to packed of the status of Canova and they perhaps deserve a little more "atmosphere" but you will be surprised of their beauty ad their elegance.

Museo/casa/gipsoteca del Canova. Il più grande rappresentante della scultura Neoclassica al mondo, e lo abbiamo qui,a due passi. Interessante la visita, che oggi alle 11.00 era con una guida preparata e coinvolgente,a solo 1 Euro in più del costo del biglietto. La casa natale che raccoglie attrezzi,arredi,gessi ma anche pitture,schizzi ed incisioni è un viaggio nell' universo del Canova non solo scultore,ma pittore,architetto e uomo. La gipsoteca sopratutto nella stanza basilicale toglie il fiato. Gessi e bozzetti preparativi delle sue opere più conosciute e famose. Non si può non vederla. 10 Euro c'è chi li spende per 2 pacchetti di sigarette,qui acquisti il Bello che ti resta dentro...per sempre.

Luogo da visitare per conoscere le prime esperienze, i progetti che hanno fatto del Canova uno tra i migliori scultori e pittori italiani.

Tante volte si va ad un museo o galleria e si osserva l'opera finita nella sua bellezza. Qui la cosa bella ê che si vede da dove il Canova partiva con l'idea e la progettazione. Troppo bello ed intrigante poi immergersi nella sua realtà di vita visitando la sua casa.Ritengo sia il modo migliore per capire un artista e la sua arte.

Il giorno di Epifania sono passato dalle parti di Possagno ed ho deciso di fare una visita alla gipsoteca del grande scultore (ma non solo) Antonio Canova. Devo ammettere che conoscevo solo le opere più famose (come amore & psiche) e poco altro, quindi questa visita al museo dei gessi dell'artista, con guida annessa, è stata davvero istruttiva per farmi una cultura sull'argomento. Da menzionare la professionalità e la passione della guida che ci è capitata, davvero brava ed abile a catturare l'attenzione dei visitatori grazie ad un ottimo "ritmo" nel racconto della vita del Canova; vi dico solo che in teoria il tour con la guida doveva durare circa un'ora, ma alla fine invece è durato più di 2 ore...e di questo nessun visitatore se ne è dato a male, anzi...Il prezzo di 10 euro a persona, e solo un'aggiunta di 1 euro x il tour con la guida è assolutamente adeguato al servizio offerto. Consigliato al 100%.

Sono stato con la mia famiglia presso la gipsoteca Canova, una stella del nostro patrimonio artistico culturale. Ci siamo fatti un regalo come inizio nuovo anno all'interno della "bellezza" come ha detto la nostra guida. La struttura, per quanto a misura d'uomo, è ricchissima di storia.La guida, con la quale siamo siamo stati e che ci ha accompagnato durante tutta la visita della gipsoteca, è stata a dir poco eccellente. La cosa che mi ha fatto molto piacere, nonostante le festività, è che c'erano molte persone insieme a noi. Andate a visitarla perchè merita; si tratta di perdere solo mezza giornata.

Le opere di Canova si trovano nei più importanti musei del mondo e sono molto apprezzate da tutti i visitatori, anche se moltissimi non conoscono i personaggi del mito o i personaggi storici raffigurati. L’arte del Canova è grandissima, ma anche di facile comprensione perché trasmette immediatamente quell’ideale di armonia che ancora oggi per i più (me compresa) è l’essenza del bello, nonostante i nuovi criteri estetici che si sono affermati con le avanguardie del primo Novecento. A me, innamorata dell’arte classica, Canova piace perché seppe “imitare”, secondo i canoni del neoclassicismo e la sua personale sensibilità, la statuaria dell’età classica ed ellenistica. Non potevo tralasciare una visita alla sua casa e alla gipsoteca, ma non pensavo che fosse tanto interessante. Nella gipsoteca, infatti, si trovano i modelli in gesso originali, su cui si vedono conficcati dei chiodini, i “repères”, cioè i “riferimenti”, che consentivano, attraverso l’uso di un pantografo, di riportare nel marmo le misure e le proporzioni del gesso. È stata un’autentica emozione rivedere gran parte di quelle statue che avevo ammirato nei vari musei e anche capire come Canova abbia lavorato. Nonostante in alcuni apprezzati gruppi statuari siano rappresentati personaggi nerboruti impegnati in una lotta feroce, ho sempre pensato che la grazia fosse la componente più autentica dell’artista; ne ho avuto la conferma quando ho visto gli acquerelli, raffiguranti le danzatrici in varie pose, appesi alle pareti di una stanza della casa. Non è un caso che oggi piacciano le “Tre grazie”, “Amore e Psiche”, “Paolina Borghese”, “Endimione dormiente” e le varie “Danzatrici” piuttosto che “Ercole e Lica” o “Teseo sul Minotauro”. Da ammirare è l’ala scarpiana della gipsoteca, cosiddetta dal nome dell’architetto veneziano Carlo Scarpa che la progettò, per la sua struttura, per l’illuminazione, che cade dall’alto, e per la disposizione delle statue.

Ottimo museo che rende molto bene la grandezza del Canova , lo consiglio a tutti fa molto bene agli occhi e spirito

La gipsoteca del Canova, che contiene i gessi di molte sue opere, è meravigliosa ed imponente, ma ho trovato davvero affascinante la visita alla casa e, in particolare, allo studio del grande maestro, dove viene spiegato ed illustrato il procedimento con cui lo scultore ed i suoi allievi creavano o riproducevano le opere. Vale senz'altro una visita!!

Museo favoloso, le opere del Canova sono mozzafiato. Il mio voto non vuole giudicare la bellezza delle opere canoviane perche x quello il voto sarebbe ovviamente il massimo!!il grande problema e che essendo dicembre sarebbe il caso di accendere il riscaldamento..non e possibile visitare un museo nel 2014 con tanto di cappuccio e guanti!sono uscita ghiacciata e con la digestione bloccata!mi dispiace xk non ho potuto aprezzare come volevo la visita...ps:era un sabato pomeriggio,almeno nel weekend accendete il riscaldamento. Grazie

Bellissimo museo che vi fa comprendere il genio di questo artista. Magnifiche opere, bella la casa, carino il giardino. Soffermatevi su tutte, non solo sulle grazie.