vulci

The Archeo-Park of Vulci is an open-air museum that covers the whole area of the (once) urban settlement, the port (on the river) and a small lake surrounded by "tufo" rocks.It's an amazing place to have a walk and is a laudable initiative to preserve such a wide area from decay.So, why three stars?During my visit (April 2014) of the park was closed to the public, unfortunately the most interesting part: the fluvial port and the François tomb.Many of the information panels around the points of interest are gone, it doesn't take much to make new ones.In spite of centuries of site raiding and archeology-thefts, the site gave back a number of astounding pieces, unfortunately most of them are exposed at the Louvre, the British Museum and the Musei Vaticani; what's left is preserved in a museum nearby, asking to pay an additional fee to access it.I am not against paying, if this helps preservation of such a patrimony, the issue is that one has the impression the management took the best business lessons from Ryanair...But it's a place to visit, definitively, and admire the domus romana (I can't say much for the Etruscan side, as mentioned it was closed).One positive note: we ate at the "Ristoro", it was well above my expectations, at a par with a legit restaurant.

The large park has Etruscan and Roman ruins, a mediaeval castle with a car-stopping view of a tall bridge, a deep canyon, waterfalls, rivers and lakes.If you wish to visit the Estruscan ruins, be very careful where you park, as of summer 2013, there are no functioning bridges across the river from the excellent resturant, natural pools and Roman ruins.

Vulci is one of those places, one wants to return to again and again! The large area offers interesting etrusco-roman remains only partly restored, a picturesque bridge a medieval castle ... a creek running in an canyon and cascading into a small lake the back drop of which is formed by basalt pillars ... For more detailed information: I think there is hardly anything to be added to Etrusco2000's comment ... Thank you for this, Etrusco2000!!!

The itineraries inside the park are extremely comfortable for everybody, from children to oldies. In less than 3 hours you can visit everything : the archaeological site, the green fields where Marremmana cows are the only "guardians" alive, the lazy river and the lake where the silence is reflecting his face inside the quiet water. On the way back to the gate, a big and fat beaver was having lunch...He didn't mind us, so we could admire his long mustache .

Vulci is one of the most picturesque spots in Italy. It boasts Etrusco-Roman ruins, a sinister mediaeval castle, an ancient high bridge, a deep canyon under stalactite cliffs, a rushing waterfall and a deep lake - the most attractive swimming pool you can imagine!Vulci was a rich and important Etruscan city founded about 800 BC. It was continuously inhabited for about a thousand years until definitively abandoned in the dark ages owing to the twin ravages of malaria and Saracen pirate raids, degenerating into desolate moorland, the sight that greets us today. And yet there are features, a few ragged ruins of the Etruscan city on the skyline and the dark tower of the castle standing by its devil's bridge, redolent of Browning's Child Roland to the dark tower came.The mediaeval Castle was once a customs post between the Papal States and the Archduchy of Tuscany. The narrow bridge, just wide enough for a horse and cart, spans the deep ravine of the river Fiora. The castle and bridge can be very evocative at the end of the day, not to say sinister, with rooks whirling around the dark tower.The ravine is interesting topographically. The stream runs over blue-black basalt rock worn by millennia into weird shapes but the cliffs of the gorge resemble the crests of giant waves, curving stalactites formed by the lime rich waters pouring over the edge. Further along the stream plunges over a waterfall into a deep lake below basalt cliffs. This is where we tarry for our picnic lunch and a swim.D.H.Lawrence wrote a charming travelogue in 1929, Etruscan Places in 1927. He visited several sites in our area, Tarquinia is near Vulci. His brilliant account is well worth reading before visiting Etruria.Another traveller who left a fascinating and eminently readable but scholarly book is George Dennis who visited Vulci in 1837. It is in the public domain so you can read Cities and Cemeteries in Etruria for free.The archeological site was discovered by Lucien Bonaparte, Napoleon's younger brother in 1828 when a team of oxen fell into a grotto, an Etruscan tomb. He then embarked on one of the greatest archeological digs of all time. There's hardly a major museum in Europe that does not hold an artefact from Vulci. Bonaparte, prince of Canino lived nearby at Musignano. His home was once chock full of priceless Etruscan treasures, but now the old monastery stands sad, deserted and lonely on the road to Vulci. Bonaparte means literally the most part and that's what Lucien kept for himself!There is an entry charge but given that you can easily spend a whole day in the archeological park and as no busybody officials will bother you, very good value.

Una gita in mezzo alla natura immersi nel passato etrusco e romano, un posto che crea una magia ai pochi visitatori in un ambiente incontaminato, che da l'idea di come vivevano i nostri progenitori. Un posto da visitare è anche il vicino castello della Badia. Attrezzarsi con scarpe comode è una bella passeggiata.

Ci sono andata un paio di volte,ho potuto gustare del pesce cucinato divinamente,l'aspetto esterno lascia un pò a desiderare,si trova sulla strada statale Aurelia anche gli interni sono molto semplici,ma il cibo ed il servizio sono ottimi

luogo da visitare:unisce il fascino del popolo etrusco ad una natura aspra e affascinate.Da non perdere.

Siamo andati a visitare il Castello della Badia, con il ponte romano (detto anche del diavolo) sul fiume Fiora accedendo anche al Museo archeologico nazionale etrusco (2€ a persona) dove sono conservati i numerosi reperti rinvenuti nella vicina città etrusco romana di Velzna. La veduta esterna del Castello e del ponte del diavolo è bellissima, affascinante, mozzafiato. Sembra di essere in una fiaba. Da visitare.

L'attesa era molta, il tempo non è stato clemente ma tuttavia eravamo bel contenti di visitare in completa solitudine questo sito. Unici visitatori della mattinata, sotto un fine pioggerellina abbiamo percorso i circa due chilometri del sito; abbiamo optato per il percorso breve in relazione al tempo inclemente. A nostro giudizio il sito non è ben tenuto: erbacce in ogni dove ed in particolare nei punti protetti con teche in vetro. Al di sotto non si vede più ciò che si dovrebbe ma solo erbacce ed arbusti. Il laghetto del Pellicone era invaso da tronchi ed erbacce trasportate probabilmente dalla piena del fiume Flora. Desolante lo scenario che si presentava ed assai diverso e lontano da quello visto nel film "Tre uomini ed una gamba". Ma dove sono i giardinieri? Pertanto ritengo che il costo del biglietto non vale quanto visto. Si potrebbe pagare di più, ma i servizi devono essere all'altezza! Nessun servizio disponibile, salvo la toelette aperta. Come sempre troppe opere d'arte ma mal conservate e mal presentate. E' l'Italia.

Girovagando nella tuscia viterbese, sono andato a visitare il Castello della Badia, con il ponte romano sul fiume Fiora. Ospita il Museo archeologico nazionale etrusco con i reperti rinvenuti nella vicina città etrusco romana di Velzna. Purtroppo non abbiamo visitato l'interno ma il Castello è bellissimo ed è bellissimo il ponte sul fiume. Il ponte è stato dichiarato inagibile, ma anche osservarlo è un'esperienza artistica e naturale bellissima...

Fantastico percorso di 4 km a piedi immersi in questa città etrusca e in mezzo alla natura. Un po' faticoso ma ne è valsa veramente la pena. Bisogna andare con scarpette da ginnastica e cappellino d'estate. Mi è piaciuto veramente tanto.

Che dire? stupendo tutto. Vulci è una delle poche città etrusche che ancora presenta rovine imponenti. l'atmosfera è surreale poichè le rovine si trovano in piena campagna maremmana. Fa parte del parco anhce la riserva naturalistica con un percorso che dalla cità di Vulci t fa passare nel bosco per arrivare al laghetto del pelicame dove hanno anche girato film importanti tra cui "Non ci resta che piangere" ( è doveincontrano Leonardo da Vinci ) e " tre uomini ed una gamba". é possibile d'estate percorrere a piedi il letto dle fiume fiora dalla cascata del laghetto fino a sotto il ponte dell'abbadia del castello. Per chi ama il turismo ecologico non può farne a meno.

Località incantevole nella maremma laziale, l'area archeologica è tenuta benissimo e la cartellonistica esplicativa è ottimale per supportare il visitatore. Merita sicuramente una visita la Badia di Vulci, un castello con annesso ponte sul fiume Fiora. A pochi km le terme di saturnia che saranno oggetto di altra recensione. Il biglietto d'ingresso è 8 euro a persona che a mio avviso sono spesi benissimo per la visita all'area!

La parte archeologia è fantastica: partendo dalla consapevolezza dell'importanza storica di questa città, è emozionante passeggiare per il decumano scoprendo siti molto ben conservati ed accessibili.Uno dei migliori siti archeologici visitati.La gita prosegue, sufficientemente attrezzati ancorché si debba parlare di passeggiata, costeggiando il fiume Flora, in un paesaggio incantevole.Bellissimo parco, consigliato a tutti!