museo del cappello borsalino

The museum is located in the old Borsalino factory. The museum's heart is the display of thousands of hats in pristine condition, from the factory's beginnings in 1857. Hats for men, women, and even some hats for catholic clergy are displayed. You can get a recorded guide in English or other languages. The hats are all from the sample rooms of the factory, over the years, and are absolutely beautiful. Also included is a video about the Borsalino factory, and its influence on Italian style. Makes you want to wear a classic hat all the time, like my father used to do. A word of caution, however. The museum is open only at certain times, usually Saturday and Sunday from 4:00 pm until 7:00 pm. Best to call the Tourist Information Bureau in Alessandria (800.116667) or email at info@aspal.it.

il personale e specialmente il proprierario cordialissimi. ottimo...il cibo tutto nella media, fritti e pizza senza infamia e senza lode. Abitassi in zona, forse ci tornerei un'altra volta..

Ho portato i gemellati con la mia cittadina a far visita al museo.... sono rimasti sbalorditi per tutto il materiale presente ( vari tipi di cappelli famosi) e per la capacità tramite cartellonistica e video di far capire il lavoro che si nasconde dietro al famoso cappello Borsalino

Molto bello interessante e ben fatto. Stupendi i mobili d'epoca che raccolgono tantissimi cappelli, alcuni molto preziosi. Merita sicuramente una visita anche per conoscere la storia dei personaggi legati al benessere della città di Alessandria.

Un luogo ricco di storia e di fascino.Dietro ad ogni cappello c'è una storia e ci sono delle persone e questo rende ogni pezzo esposto ancora più prezioso di quanto non lo sia già!L'allestimento è sublime con mobili d'epoca, luci soffuse e utensili del mestiere.

Il museo è collocato nella vecchia Sala Campioni sita al primo piano. Ci sono ancora tutte le vecchie bacheche con l'esposizione dei cappelli prodotti dall'azienda, diversi video che raccontano la storia della fabbrica e spiegano le varie fasi della produzione. Ci sono anche diversi cappelli a vari stadi di lavorazione e diversi libri sulla storia del cappello e della città. Un patrimonio della nostra storia che spero non vada perso. L'averlo collocato proprio nella vecchia sala campioni ha un profondo significato per tutte le famiglie di coloro che hanno lavorato in questa gloriosa azienda.

E' stata una lieta sorpresa la visita di questo museo,purtroppo aperto in orari limitati.E' situato presso l'antica sede dell'azienda Borsalino.Qui venivano catalogati i prototipi dei modelli che ilcappellificio creava per i suoi clienti ed ora sono espostiin numero considerevole, forse 2000 pz.E' un percorso di grande valore culturale, sicuramenteunico nel suo genere nel mondo.Il museo racconta la storia della ditta nata circa 160 anni fa.Il fondatore Giuseppe emigrò da piccolo in Francia e imparòil mestiere di cappellaio.Ritornato in Italia si adoperò per allargare l'uso di questoindumento anche per il popolo, poichè sino ad allora eradestinato alla borghesia.

In tutte le foto dei nostri nonni c'é sempre un "Borsalino". Sinonimo dell'eleganza del Made in Italy. Peccato che il museo sia aperto esclusivamente nei we o su prenotazione.

bella esposizione, non solo cappelli ma anche storia, i borsalino non solo indistriali ma anche benefattori

Музей безусловно необычен, представлены головные уборы начиная с 19 века. Большое неудобство это работа только в выходные. Вход стоит 3 евро.

museo che raccoglie l'eredità di un passato glorioso. il percorso espositivo è stato ricavato in quella che era la sala campioni dove Borsalino riceveva i clienti nazionali ed internazionali. suggestivo ed emozionante

Il cappello non è solo un cappello diceva un grande saggio, ma una dimostrazione di eleganza, signorilità, distinzione resa immortale dallo stile di Ernest Hemingway.Accessorio obbligatorio d' estate, leggero di paglia, confortevole d' inverno in feltro, è composto di una cupola a tronco di cono, una fascia personalizzata, e di una falda circolare; per un viso allungato fine, una falda stretta; per un viso arrotondato, una tesa larga per snellire la forma del viso. Ma soprattutto deve piacersi con la gradita attenzione di chi lo indossa.Il cappello ha memoria delle pieghe non deve quindi essere schiacciato al massimo arrotolato, conservato al chiuso nelle apposite scatole di balsa, quando lo si porta, mai negli ambienti chiusi, deve essere poi posato su una superficie piatta, all' esterno autoironia di pose ma con buon senso.Il Museo del cappello di Alessandria è un marchio sinonimo di "made in ITALY" è stato inaugurato nel 2006, dopo 150 anni di lavoro dell' azienda BORSALINO manifatturiera,nel fabbricato Palazzo Borsalino sede dell' azienda sita in via Camillo Benso conte di Cavour, l' ingresso è al civico 84 al primo piano nella Sala Campioni.Aperto su prenotazione (013140035) o con visite guidate il sabato e la domenica dalle ore 16 ingresso €. 3,0 per le scuole tariffa ridotta.Qui sono esposti tutti i campioni prototipi di copricapo scelti nel patrimonio dell'azienda manifatturiera. Ogni sezione espositiva è introdotta da un video didattico per ricostruire la storia della lavorazione del cappello, l' evoluzione dell' industria, lo sviluppo della fabbrica, il patrimonio dell' azienda, le opere benefiche realizzate, il rapporto operativo di Alessandria città con la fabbrica, la produzione attuale, il rapporto tradizione / innovazione.Le sale sono state arredate e disegnate dall' Arch. Ignazio Gardella milanese con armadi in stile Chippendale e colori personalizzati dall' azienda, all' interno in bella vista cica 2..000 cappelli appartenuti a noti personaggi, uno fra tutti il Papa G.B. Roncalli, Giovanni XXIII.Il percorso da seguire è circolare e tematico per non creare inutili ingorghi.Sui tavoli espositivi ci sono le forme di legno per gli stampi, i prototipi individuali, affiancati dai carrelli porta cappelli per le diverse fasi di lavorazione.Terminato il percorso ti renderai conto che il cappello fa elegantemente schick.

mi sarebbe tanto piaciuto visitare il museo ma risulta essere chiuso..i famosi cappelli di Borsalino dovrebbero essere il vanto di questa città quindi davvero non capisco perchè sia chiuso.

Finito un esame all'università ho deciso con una mia amica di far visita al museo. E' incredibile scoprire quanto sia stato forte il legame tra questa fabbrica e lo sviluppo della mia città. Forse sarebbe giusto pubblicizzarlo di più perchè dentro eravamo proprio pochi.

Ricordo che ad Alessandria c'era la fabbrica del cappello Borsalino famoso in tutto il modo, da me visitata prima che venisse chiusa. Ebbene il museo offre l'opportunità di conoscere la storia di questa marca famosissima