castello di cisterna d'asti

A really sweet museum showing the old crafts of the area. Nicely presented with information in several languages. The highlight of this tour was the personal guide we had. Really knowledgable and patient. Super views and the guide was able to explain what we were seeing and the place names. A great museum and well worth the visit.

This gem of a museum beautifully lets you see trades that are fading into obscurity. My dad owned a type house and introduced the Helvetica typeface to the U.S. I'm really sorry that he never got an opportunity to see this display. With the advent of computers, the typesetting business is really a thing of the past.This museum has a tailor shop, cobbler, etc. Views from the castle are magnificient.

A great little - but very quiet - hill town. The castle museum was closed and the grounds are unimpressive

Nel Castello Medievale, poi scuoila elementare, poi sede del comune di Cisterna d'Asti in ambienti restaurati sono stati ricavati dei locali (un po' freddini d'inverno) dove sono state raccolte oggetti che fanno parte della nostra storia di paese. Oggetti a volte visti di sfuggita dai nonni o dentro le vecchie botteghe che ora non ci sono più. Al piano terra sono state allestite delle ricostruzioni di una tabaccheria di un fornaio di un torronificio etc invece al piano superiore ci si snoda nei ricordi degli antichi mestieri dal falegname al ciabattino dall'idraulico alla sartoria (belli i vestiti da sposa di una volta). Molto interessante la guida esaustiva dei volontari che snocciolano i ricordi di un tempo andato. Vale la gita anche solo il panorama che si gose dal giardino del castello. Noi siamo stati fortunati una giornata tersa e limpida di sole in gennaio ed abbiamo osservato dalle alpi che circondano Torino fino alle alpi marittime, Superga ed il Cervino ... uno spettacolo nello spettacolo. Oh se la trovate giù in paese c'é una piola che vi offre un calice di vino semore che non dobbiate guidare.Consiglio per le signore non mettete i tacchi la salita al castello in ciotolato è un po' pericolosa e scivolosa ... feve 'tensiùn!

Questo non è il solito museo etnografico dove gli oggetti sono sistemati e descritti più o meno ordinatamente. Qui sono stati ricreati, con mobili ed oggetti originali, i vari ambienti nei quali si svolgeva la vita nei tempi andati.Quindi si trova la Tabaccheria, la bottega del calzolaio, del sellaio, dell'orologiaio, della sarta, la tipografia, ecc. Ogni stanza del Castello è dedicata ad una attività economica e non mancano le curiosità.Le visite sono guidate da persone (squisite) che fanno parte dell'organizzazione dei volontari che hanno ripristinato il Castello, creato il museo e lo gestiscono.Capitolo a parte è la posizione del Castello. in cima alla collina domina a 360° tutto il panorama, dalle colline del Monferrato, alle Langhe, a Monviso, alle colline di Torino, un vero trionfo.Unica nota negativa è l'accesso al Castello ed alle sale espositive. Prima occorre percorrere una ripida salita che porta al cortile, successivamente bisogna salire e quindi discendere scale piuttosto ripide.probabilmente, la carenza di fondi non permette di adeguare i percorsi di visita a persone con problemi di mobilità.Si può sperare, e ne varrebbe la pena, che qualcuno (sponsor) provvedesse perché il museo è veramente interessante.

Accolti da un gentile ragazzo che ci fa da guida, visitiamo le sale del castello allestite per tramandare tradizioni e conoscenze degli antichi mestieri.Le sale, gli attrezzi ed il numero di oggetti osservabili nel museo sono decisamente apprezzabili per un paesino piccolo come quello di Cisterna.Anche se per poco, è bello catapultarsi nel passato immedesimandosi panettieri, tipografi o ristoratori e scoprire qualche piccola curiosità degli attrezzi di lavoro.Visita che dura poco, quindi da programmare altre eventuali tappe in zona per poter colmare la mezza/giornata di visita culturale.Apprezzato l'impegno locale e dei gestori

e un museo da vedere con calma per poter capire l'utilizzo delle migliaia di oggetti esposti e la loro utilità,il tutto vi verrà spiegato da ottime guide preparate,dalle finestre del museo in belle giornate si può ammirare quasi tutto il Piemonte.

e poi...andare a mangiare al GARIBALDI.una giornata intera per visitare il castello e poi a mezzodi.........a pranzo al Garibaldi(vedi recensione) e completamento delle viste nelle grotte del garibaldi perché.......ma se vi dico tutto poi non avrete piu' la sorpresa .venite ebasta

Abbiamo visitato con un gruppo di amici questo castello (con un panorama mozzafiato!) che accoglie nelle sue sale un museo veramente interessante, che riporta in vita i mestieri di una volta attraverso attrezzi, oggetti, ricordi tutti rigorosamente locali, cioè della zona di Cisterna. Si passa dall'antica osteria al calzolaio, fino alla sarta, con autentici abiti da sposa di diverse decadi. Il museo è ben curato e la visita è stata molto piacevole grazie alla giovane guida Martina, sempre sorridente, che si è dimostrata attenta nel rispondere alle nostre curiosità e soprattutto capace di trasmettere la propria passione per il territorio.Visita consigliata anche a chi ha bambini e ai ragazzi, affinchè scoprano un mondo non così lontano da quello attuale, con un diverso stile di vita e dal quale si può imparare molto :)

Il Castello di Cisterna D'Asti non passa inosservato, già percorrendo i primi tornanti per salire verso il paese lui domina contornato da case e campanili di questo piccolo paese che sembra un presepe. Il Castello è certamente storia e cultura, ma c'è di più , almeno per noi ,che a Cisterna ci viviamo, e' un posto dove qualcosa di magico si crea ogni volta alziamo lo sguardo verso di lui! Il panorama dal parco e' mozzafiato, il cielo e' più vicino e l'aria più pulita.

per 5 euro, un ora e mezza di visita nel castello rimaneggiato nel quale è stato inserito nel corso degli ultimi 30anni un museo delle arti e mestieri antichi, molto ricco ed interessante.grazie ai volontari che hanno guidato la visita togliendo le curiosità dei turisti, nel limite del possibile, in ogni diversa stanza che radunava gli attrezzi dei vari aritgiani che fino agli anni 80 erano ancora attivi nella zona dell astigiano. (bottaio, calzolaio .. )bella scoperta

Questo Castello che e' stato spesso centrale, nella storia di queste colline, e' stato sttrategico nelle battaglie anche recenti..come quelle combattute dai Partigiani...quelli veri..sempre sostenuti dai paesani che rischiavano piu' di chi lo sten lo imbracciava...e molto di piu' di chi faceva solo finta prima di diventare un eroe..dopo aver firmato 50 condanne a morte per presunti collaborazionisti dei fascisti...El Gris..Ecco qin questo castello esiste un mondo di pace adesso ,ci sono i ricordi di centinaia di persone..Non e' un museo morto,ma e' il polmone di una zona bellissima in tutte le stagioni.Grazie a chi ha raccolto i ricordi prima che venissero dispersi..Interi negozi compresi ed ha lavorato duramente per un ristorante..il Garibaldi che e' uno dei piu' validi di tutto l'Astigiano...Vale la visita, vale la salita..in macchina..Veniteci quando non ci sono tante persone...ne vale la pena..credetemi

bellissimo posto con una vista a 360 gradi. il Museo Arti e Mestieri è veramente interessante. Merita una visita sicuramente

Lo scorso venerdì mio marito ed io ci siamo recati, su suggerimento di un albergatore, al castello di Cisterna d'Asti per visitare il museo dei mestieri di una volta. Già una prima sorpresa il fatto che fosse aperto in un qualsiasi venerdì pomeriggio di fine settembre ma la cosa che più ci ha colpiti è il numero dei pezzi esposti, tutti originali, alcuni anche molto antichi, ben conservati, l'ottima ambientazione e, come valore aggiunto, l'esposizione da parte della guida, una signora molto preparata che svolge il suo compito con professionalità e con passione. Insomma, consigliamo vivamente di visitarlo!

All'interno del castello è situato il Museo delle tradizioni e dei mestieri di un tempo ora scomparsi. E' molto interessante e ben fatto, con ricostruzione di botteghe di una volta con mobili e oggetti originali. Un percorso molto interessante grazie anche alla guida, una signora che è in grado di dare le spiegazioni senza risultare prolissa o noiosa e che ringrazio per aver fatto scoprire, anche a mio figlio di 14 anni, qualcosa di ormai perduto.