museo archeologico la civitella
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
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景点点评
This museum does it right. Not only is it rich in history, but it presents it all in an exciting way, through the creative use of sound effects, lighting, etc. A must see for anyone traveling through Chieti.
Orario di apertura domenicale dalle 8.30 alle 18.30 orario domenicale, una barzelletta all'italiana! tutto chiuso, operatori inesistenti! patetico! nessun avviso di mancata apertura...se ci fosse stato un avviso almeno mi sarei risparmiato il viaggio...grazie di cuore!
Il Museo della Civitella sorge sulla parte più alta della città di Chieti proprio ove anticamente venne eretta l'antica Teate. I ruderi della città distrutta nei secoli da orde barbariche che invasero l'Italia dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, si persero nella memoria del tempo. Nel XX secolo infatti, sorgeva sul luogo il Campo Sportivo ove il Chieti Calcio s'esibiva nelle sue gesta sportive. Per ampliamento di alcune zone limitrofe iniziarono degli scavi che riportarono alla luce le antiche vestigia ed innumerevoli reperti e corredi appartenuti ai popoli che si succedettero nella zona. Il sito prese il nome di Civitella, cioè cittadina ed il museo approntato in seguito ai ritrovamenti divenne omonimo. Nel Museo della Civitella è possibile vedere esposte le ricostuzioni lignee della parte aerea dei templi romani; i cosidetti frontoni che sovrastavano i vari templi eretti, con statue anch'esse lignee e dipinte come sicuramente ve n'erano alla sommità. Per la caducità dei materiali componenti i manufatti, gli originali sono andati perduti, ma le copie rendono esattamente le idee sulla loro reale fattura. Inoltre innumerevoli reperti ed oggetti d'uso quotidiano come vasellame o monili. V'è una zona che riproduce la necropoli con le tombe gentilizie o di comuni popolani ed una piantina che copre un'intera parete divisa in sezioni temporali e storiche, relativa alle trasformazioni od all'insediamento di nuovi abitanti, del tratto territoriale dell'intero fiume Pescara ed affluenti. E' possibile servirsi di audioguide appese alle pareti nei locali all'interno del museo o di pubblicazioni descrittive dei vari ambiti, che si trovano nei totem all'ingresso forniti gratuitamente dal personale, gentile e formato. Vale la pena passarci più d'una giornata perchè il materiale è tanto, ma anche meno se quello che si cerca d'approfondire è già individuato nel tutto.
Bellissimo museo archeologico situato nella zona più alta della città...percorsi multimediali, laboratori per ragazzi e aree all'aperto. Consiglio la visita!
ottimo museo che, grazie al "guerriero di Capestrano" mette in luce tutti i ritrovamenti archeologici dell' Abruzzo. Il guerriero di Capestrano, ora esposto ed illuminato, mostra tutta la sua grandezza
Ho visitato questo museo in un giro turistico fatto fare ad alcuni amici provenienti da fuori città : il museo è decisamente moderno , e la sua strutturazione all'interno lo rivela ampiamente, specie nell'interattività, e nelle spiegazioni sulla storia delle popolazioni d'abruzzo; questo piace agli adulti , ed entusiasma i bambini. Tuttavia la visita è piuttosto breve e rapida e, sebbene consigliabile in un giro turistico della città, è forse il museo che per manufatti e vestigia è quello un tantino meno rilevante della città , a prescindere dalla sua struttura
Siamo stati con bambini in comitiva ed è stata una bella esperienza. Istruttivo è il "percorso" consigliatoci dagli impiegati esperti e gentili. Un vero gioiello con esposizioni fatte a regola d'arte, una esperienza da vivere anche se non si ama l'arte, la cultura e la storia.
Molto bello l'allestimento e scelte di esposizione delle opere contenute originali, l'unica pecca è la mancanza di descrizioni per molti reperti.
Più che un museo un parco attività per bambini, molto interattivo e perfetto per loro. Sulla storia delle popolazioni d'Abruzzo.
ed un piacere inaspettato: in una città alla "camomilla" ri-scoprire un simile museo è una piacevole sorpresa sia per l'elevato livello del contenuto storiografico in esso custodito sia per le funzionali modalità di allestimento capaci di attirare anche i visitatori meno curiosi (o i più giovani e svogliati). alcuni reperti del territorio suggeriscono inaspettatamente anche un glorioso passato per l'area di reperimento e rendono giustizia ad un patrimonio culturare spesso bistrattato o nascosto dalle brutture di un tessuto sociale circostante apparentemente in declino. sarebbe opportuno pubblicizzare in miglior modo questo patrimonio dei cittadini teatini ed italiani tutti, e rendere il Museo La Civitella uno dei punti di forza tra le attrattive turistiche dell'antica città di Chieti.p.s. si avverte la necessità di una puntuale attività manutentiva per l'impiantistica in uso.
Si tratta del museo piu' grande della città,è la memoria storica dela Chieti romana,purtroppo negli ultimi anni non c'è una manutenzione adeguata, molte cose all'interno non funzionano piu'.
Quando fu inaugurato doveva essere all'avanguardia per le installazioni e per il percorso museale avveniristico e molto suggestivo, oggi resta ancora un bellissimo museo, ma la mancanza di manutenzione si fa sentire...La struttura ospita ricostruzioni di ben due fregi dell'area dei templi della Civitella oltre ad un ingente patrimonio archeologico di epoca Romana tardo Repubblicana ed Imperiale, vi è anche la prima collezione archeologica della città di Chieti(Collezione Pansa) da cui si generò il tutto, ma purtroppo il museo necessita di molte cure sia per le opere che per il mantenimento della struttura, è un peccato perchè l'anfiteatro romano adiacente è usato anche per concerti e spettacoli teatrali. Certamnte si tratta di un museo "gioiello" che se opportunamente rivalutato può dare ancora molto.
...un museo bellissimo in abruzzo, con un allestimento moderno ma che rispetta la storia antichissima di teate, fondata prima di chieti. ottimi pezzi archeologici, spazi ampi, multimedialità, vere chicce dal territorio. Impossibile non partire da qui per la scoperta della provincia di chieti! bellissimo e d'atmosfera
E' uno dei posti più suggestivi dell'Abruzzo per i profili paesaggistici e culturali. Una realizzazione archeologica rivista in un'edilizia contemporanea di fascino incredibile. Il luogo è peraltro vicino al Museo Nazionale di Villa Frigerj dove è conservato il "Guerriero di Capestrano" scultura in pietra e marmo dell'arte italica del VI secolo A.C.
Abbiamo trovato (io e il mio ragazzo) questo museo su TripAdvisor e abbiamo deciso di farci un giro, visto che l'ingresso costa solo 4€ (Non siamo grandi appassionati di arte).Siamo rimasti positivamente sbalorditi della bellezza e dell'organizzazione di tale museo.Lo consigliamo vivamente a tutti. Merita!