parco archeologico di scolacium

If you've ever wanted to see the archeology experience in-process, then the Parco Archeologico di Scolacium is for you. Located in the middle of an active olive grove, the ruins are in a constant state of dicovery. This site is relatively unknown, so enjoy a crowd-free stroll and make sure to walk through the museum on site.

Just a short drive from Catanzaro Lido, the visit consists of five stops. Upon entering one encounters the remains of an enormous Norman church, which can only be viewed from the outside, but views into the interior from the lateral and central door are rewarding. One then continues with a visit to the local museum arranged chronologically so begin on the 1st (American second) floor before visiting the galleries on the ground floor. The marble portrait heads and marble statues are a real treat. There are extensive labels, alas all in Italian. One then returns to the site to visit the remains of the Roman Forum, again from the perimeter, before viewing the remains of the theater, amphitheater, and Byzantine necropolis. Whereas the route to follow for visiting these areas was not clearly marked, each of the archaeological areas is clearly labeled in both English and Italian, making the visit more enjoyable.

This beautiful Archaelogical Park, just a few Kilometers South of Catanzaro Marina, it is particularly important because it's one of Calabria's Archaelogical Park where the Roman legacy is more testified than the Greek one, more commonly present in Calabria's Archaelogical Parks, the Greek Skylletion being totally erased be the Roman Colony, Minerva Scolacium. The Park being steeped in the ever present Mediterranean vegetation, constitutes a nice opportunity of spending a few pleasant hours in a naturalistic environment.You can admire the Roman Theatre and Amphitheater, Aqueducts, etc....Particularly remarkable, the huge Norman Cathedral, The Madonna della Roccella, which complements the unicity of one of Calabria's most important Archaelogical Parks, unfortunately very litlle known, even by the very Italian people, not to miss!

While I always hated history, being able to walk through these ruins, and learn about the people who lived there thousands of years ago, encouraged me to do further reading and research.

Go in the morning when the museum is open. Well worth an hour of anyone's time. Also visit Calabria's first electric-pwered olive press factory. Pleasant walk by the ruins, theatre, amphitheatre - about a kilometer long so easily done except for one short steep hill. Stunning views of the coast.

If these ruins were located around Rome, you would not be able to get close to them. However, being located in a non-tourist area allows one to tour without crowds. The museum located on the grounds is very informative. The world reknown artist, Buren, has an exhibit that was incooperated into the ruins. Very interesting.

Da visitare assolutamente. ... un parco archeologico veramente bello.... una passeggiata rilassante che vi farà rilassare e stupire con le sue meraviglie

Sito molto interessante molto conosciuto dagli stranieri, con molte potenzialità. Da pubblicizzare e sfruttare meglio!!!

ben tenuto, nel senso che non è abbandonato, aperto al pubblico gratuitamente, splendido esempio di stratificazioni millenarie.. necessiterebbe di guida cartacea di supporto per seguire il percorso... comunque suggestivo e immerso in un parco di ulivi secolari che da soli valgono la visita...

Un parco che meriterebbe più visibilità e più fondi per portare avanti le campagne di scavo e di recupero dei tanti reperti ancora da riportare alla luce. Il luogo è incantevole, non a caso in estate vi si organizzano eventi culturali di vario genere. Di qui è passata la Storia e tutto il modo dovrebbe saperlo!

Il parco costeggia la statale 106 tra Catanzaro Lido e Copanello: l'ingresso è su una strada laterale a destra in direzione Copanello. Subito dopo l'ingresso (gratuito) si trova l'imponente Basilica Bizantina in parte diroccata. Proseguendo sulla strada tra gli ulivi si raggiunge prima il foro e poi, addossato alla collina, il teatro romano. Consiglio di salire sulla cima della collinetta dove la vista spazia sul mare. Da visitare il museo che racconta la storia del sito con interessanti reperti (molto belle le statue).

Il parco sorge a ridosso della ex statale 106 al confine di Catanzaro Lido in località Roccelletta di Borgia (zona marittima). Il Parco Archeologico è ben tenuto e abbastanza curato nei particolari. D'estate organizzano una bellissima stagione di concerti con big internazionali. Sono organizzate anche delle mostre a tema. Da non perdere una visita e una bella e rilassante passeggiata.

Sito ben tenuto, a ridosso di Catanzaro Lido, in estate si svolgono anche concerti e spettacoli. Da consigliare.

Il Parco Archeologico di Scolacium del COMUNE di BORGIA, è un luogo assolutamente unico del suo genere in relazione alla stratificazione storica di due città sovrapposte fondate dalle due principali civiltà dell'età classica: quella Ellenica e quella Latina! I resti, importanti, del centro urbano, infatti, sono il sedimento di una preesistente città greca, Skilletion, sulla quale i Romani fondarono una nuova urbe, Scolacium. Il foro, il teatro, l'anfiteatro, le terme, la necropoli bizantina e i mausolei romani, e i reperti (numerose statue e quant'altro sono ammirabili nell'annesso museo) sono solo alcuni esempi di quello che si può ammirare in questo magico posto. E su tutto si erge ancora imponente, nonostante i suoi mille anni, la meravigliosa e imponente basilica normanna di Santa Maria della Roccella...monumento unico del suo genere e per secoli il più grande luogo di culto della Calabria (più volte menzionata per l'ambito riconoscimento UNESCO di patrimonio dell'umanità). Assolutamente da visitare.

Solitamente mi trovo a criticare le bellezze calabresi lasciate all'abbandono e all'incuria,ma, visitando invece questo parco archeologico farò l'esatto opposto.Devo ammettere che sono rimasta piacevolmente stupita dalla pulizia in cui si trova il parco (il che mi porta a pensare che la gente finalmente è diventata civile e, rispettosa verso questi luoghi).Non ho trovato una carta a terra,cestini vuoti e ben tenuti,per non parlare delle panchine davanti ogni sito che invitano ad ammirare senza fretta,seduti sotto un ulivo queste meraviglie. Per quanto sia libero ingresso non è per nulla abbandonato a se stesso. E finalmente un grazie è d'obbligo... a chi gestisce il sito e... si... anche alla gente educata che rispetta il posto. È una tappa d'obbligo,bellissima. Consigliato.