le fontane di viterbo

Credo che le fontane siano qualche decina, ricche di acqua e molto suggestive, a partire dalla Fontana Grande, vicinissima al nostro B&B, a tutte le miriadi che si incontrano viaggiando per il centro di Viterbo.

Le fontane di Viterbo sono sicuramente un gran vanto per la popolazione, uniche nel loro genere rispecchiano col loro stile l'aspetto medioevale della città

viterbo e le sue fontane una citta bellissima con le piazzette e angoli nascosti,sembra di ritornare indietro nel tempo

Sono tantissime ed abbelliscono piazze ed angoli della città. Vanno preservate perché tipiche ed artisticamente interessanti e danno un tocco di caratterizzazione alla città. Purtroppo alcune quasi nascoste dalle automobili che sono un vero e proprio incubo nel centro.

Ho visto all'estero tante fontane estremamente elogiate che sfigurerebbero se raffrontate alle fontane di Viterbo. Sono tantissime e di diversi stili e meritano senz'altro tutte una visita.

sono tante, dovrebbero essere più curate e protette e soprattutto più pulite dopo il passaggio dei turisti e del maltempo!

Le Fontane di Viterbo sono famose per la loro varietà di stili e per arredare le piazze del centro storico della città in maniera unica e inconfondibile.Da sole,meritano il viaggio!

Le fontane di Viterbo costituiscono un'attrattiva a sé e sono da considerarsi un complesso architettonico senza uguali. Non si sa con precisione quante siano-Viterbo è chiamata la città delle 100 fontane- certamente tantissime e fanno bella mostra in ogni piazza e piazzetta della città,ma anche agli angoli di alcune viuzze.In gran parte risalgono al periodo medievale e fanno parte integrante dell'impianto urbanistico:dalle più semplici,a forma rettangolare,usate come abbeveratoi lungo le vie d'accesso,a quelle monumentali, a "fuso"-per la particolare forma a fiore della punta terminale- o a coppe sovrapposte situate nelle piazze più importanti di fronte ad una chiesa.Al di là della loro bellezza e del valore artistico o delle tante storie che le circondano,donano al centro storico un certo alone romantico e lo rendono ancora più affascinante.

la fontana grande è davvero un simbolo di orgoglio cittadino, elegante ed esclusiva (nel XIV secolo a Roma ancora non esistevano fontane pubbliche con un acquedotto dedicato..) ma la più interessante rimane la Fontana dei Leoni a Piazza delle Erbe dove il felino emblema araldico della fiera cittadina medievale si confonde all'acqua in un angolo così suggestivo da meritare una sosta!

Viterbo è la città delle fontane. Se ne contano almeno 100. Questo perché sin dal medioevo la città era attraversata dai pellegrini, diretti a Roma, vista la vicinanza della via Francigena.

Viterbo è piena di bellissime fontane in peperino di varie dimensioni ed alcune sono davvero molto antiche. Andrebbero maggiormente valorizzate con una buona illuminazione che ne metta in risalto la bellezza la sera e poi andrebbero un po' pulite visto che gli zampilli ed i getti non sono uniformi e molti sembrano otturati da alghe e sporcizia.

Bellissime fontane medievali ricche di storia e leggende affascinanti, gli anziani del luogo, molto aperti e cordiali, non perdono occasione di raccontarne qualcuna non appena ti vedono ammirarle. Ma quante sono ? non sono riuscita sicuro a vederle tutte, non ha caso Viterbo è chiamata la città delle fontane. Forse quelle un poco più nascoste necessitano di manutenzione e restauri, cosa che invece credo siano riservate solo per quelle nelle piazze principali. Peccato è un patrimonio da preservare.

Sono tante e tutte belle e ricche di storia. Ti catapultano al medioevo e sono scolpite in una pietra severa ma piena di sobria bellezza. Ognuna fa da ornamento alle tante piazzette del fantastico centro storico.

Come giri l'angolo, ce n'è subito una nuova, a dare tono alla piazza. Da sole, valgono il giro della città.

Viterbo è piena di fontane a fuso e ognuna di esse ha una storia da raccontare. La più particolare di storia è quella che riguarda la fontana di Pianoscarano dove alcuni scagnozzi al seguito di Urbano V vi lavarono dei cani scatenando le ire della popolazione che la utilizzava per usi domestici. Ne nacque una rivolta che ebbe conseguenze drammatiche sulla popolazione che contò delle vittime e si vide distruggere alcune torri del quartiere.