acquedotto romano
4A地址: 暂无
开放时间: 暂无
更多热门城市
景点点评
Gratious stone arches remember us of an important Roman Aqueduct, 10km long at its hayday. Walk around and admire the remainings of a great engineering work. Very inspiring.
While in Acqui Terme, it's an easy walk to the end of town where you can see ancient aqueducts that were used for transporting the lightly sulfured hot water which is used in the town of Acqui to this day. The Aqua Bollente people come from far away to use the water.
If you think of how old these structures are and how very well they are built, you must feel respect. The Italian people may well be proud of such wonderful treasures of the past.....
Fa impressione pensare come in quel periodo i Romani fossero già in grado di costruire queste opere così imponenti e così importanti.
si arriva al teatro romano attraversando un centro storico molto suggestivo e sapientemente restaurato. in una serata d'estate e' veramente un incanto sostare in questo luogo che ti riporta al passato e alla bellezza delle cose antiche
Se consideriamo l'età di questa opera non possiamo dire altro che è stata fatta alla perfezione.... da vedere se ci si trova in zona.....
Ci vuole un minimo di fantasia ingegneristica e predisposizione all'inquadratura per cogliere nei pochi resti l'imponenza e l'audacia del progetto che partendo dal paese di Cartosio si snodava lungo la valle del torrente Erro,sulla sponda destra,per arrivare alla sponda,questa volta la sinistra del fiume Bormida per una lunghezza di 12 km ed un salto altimetrico di 50 metri.Comunque si tratta,per quel che riguarda il Piemonte della testimonianza meglio conservata ed uno degli esempi più significativi di tutta l'italia settentrionale per quel che riguarda questo tipologia di realizzazioni.Sono rimasti in piedi con una visuale suggestiva due spezzoni della struttura originaria,costituiti da quattro arcate a sesto ribassato di quasi 3,5 metri di raggio che sorreggono il condotto di portata dell'acqua,a loro volta appoggiate a sette/otto piloni alti ben 15 metri.Se si pensa che i piloni totali dell'intero tratto elevato dovevano essere minimo una quarantina si comprende l'imponenza della costruzione
Dal ponte Carlo Alberto, sul fiume Bormida, sono visibili i resti dell'acquedotto romano costituito da 15 pilastri e 4 archi.La struttura, uno dei simboli della città, risale ad epoca imperiale; la conduttura era originariamente lunga 13 km e attingeva l'acqua dal torrente Erro, nei pressi di Cartosio attraversando anche il territorio di Melazzo.Una visita veloce di dieci minuti, ma ne vale la pena.Vicino una bellissima pista ciclabile da provare.
Al fondo di corso Bagni si arriva alla Bormida e dal ponte si intravedono già gli alti archi di mattoni che sostenevano l'acquedotto romano ; poi si scende a fianco del fiume e si possono ammirare dal basso in alto gli archi detti prima e poi una serie di piloni che sono parte dello stesso acquedotto, in arrivo dalla collina vicina ; di qui parte una lunga passeggiata archeologica.
Un vero pezzo di storia che resiste ancora ai nostri giorni. Passeggiata archeologica imperdibile per chi si trova in zona.
Il centro storico è davvero interessante,con fontane di acqua calda un po ovunque.Da visitare soprattutto in autunno o inverno,troppo caldo in estate
Piacevole passaggiata con tanto di pista ciclabile. I resti dell'acquedotto romano, visibili dalla strada adiacente, si presentano rustici ed essenziali. merità
Chiaro esempio delle conoscenze, della tecnica e dell'architettura romana.Anche se ancora visibile in parte ci indica come 2000 anni fa fossero molto avanti con la geometria ed i calcoli perfetti di pendenza nonostanzte montagne e vallate, ma soprattutto senza le conoscenze ed i mezzi odierni, semplicemente geniali!
Passo sovente sul ponte del fiume bormida per ammirare queste vere bellezze:le rovine dell'acquedotto romano e la pista ciclabile. L'acquedotto romano è molto suggestivo e carico di storia. La pista ciclabile a fianco del fiume è senz'altro da consigliare sia come passeggiata che in bicicletta specialmente in estate
Molto bello e suggestivo per ricordare le origini di Acqui terme. Si trova un pò fuori dal centro, ma si può ammirare quello che rimane e che rispecchia l'identità del posto.