rice paddies po river

Fun to meet owner and see behind the scenes. Can't wait to make risotto with the rice we bought.

Qui ci sono nata e il mio giudizio è di parte sicuramente, ma anche le risaie hanno il loro fascino...una poesia ! Semplicemente...la pace a perdita d'occhio, acqua , colline, montagne !

Das Reisgebiet von Vercelli queren wir (notgedrungen) mehrmals im Jahr auf der Fahrt Richtung Ligurien und kennen es aus verschiedenen Perspektiven: Satt grün in der heißen Jahreszeit, aber unter Umständen extrem reich an Kriebelmücken, ganz nett während der wasserreichen Pflanzzeit im Frühjahr oder eher karg nach der Ernte in der kalten Periode. Dann hat man allerdings gute Chancen auf die beste Perspektive Richtung Alpen-Südabdachung und das Monte Rosa-Massiv (was allerdings als anderes Themenfeld nicht an die Reislandschaft gebunden ist). Stellenweise ganz interessant ist die Struktur der Flur, denn man erkennt oft genug die enormen Ausmaße der ehemaligen Latifundien, die für die Poebene typisch und im wahrsten Sinne des Wortes beherrschend waren. Stellenweise finden sich Pappelbestände als Nutzwälder, und die Ufergehölze entlang des Flusses Sesia sind ganz nett, aber nicht sonderlich aufregend.

Vercelli liegt im Reisanbauzentrun des Piemonts. Reivoll sind die terrassierten Felder, besonders , wenn gerade gepflanzt wurde und die Felder unter Wasser stehen, oder vor der Ernte, wenn der Reis im satten Grün steht.Besonders schön ist die Vogelwelt, die sich in diesem Feuchtbiotop aufhält. Oft stehen Scharen von Reihern längs der Zuflußkanäle zu den Feldern und warten auf Beute.Es empfiehlt sich, von den Hauptstraßen ab zu biegen und langsam die kleinen Provinzialstraßen entlang zu bummeln.

Non si tratta di un'attrazione in senso classico del termine, ma di una bellezza naturale, stagionale, inserita in un ambiente naturale molto ma molto bello e suggestivo.Il mio consiglio è di andarci all'alba od al tramonto per godere al massimo delle tinte che in tali orari assumono tutti i colori, da quello del cielo, a quello delle montagne che fanno da sfondo allo scenario, a quelli dei tanti campi di riso allagati.Dalla fine dell'estate all'inizio della primavera, cioè dalla raccolta del riso al riposo dei campi, il panorama è una normale e vasta distesa di campi a riposo; in estate i campi sono verdi grazie alle piantine di riso che crescono. ma....da adesso e per qualche mese i campi sono delle vere e proprie distese di acqua, degli specchi di acqua. Poche cascine solitarie, qualche ciabot di attrezzi, un silenzio non ancora rotto dall'estivo bisbiglio delle zanzare, o del gracchiare delle rane...insomma un grande silenzio di quiete e pace naturale. Uscendo dall'autostrada Torino Milano, a Carisio, bisogna svoltare verso Buronzo, Roasio ed in questo modo si attraversa la Riserva naturale Orientale delle Baragge che in questa stagione vede appunto le risaie tutte allagate. Se si è fortunati lungo la strada ci sono diversi nidi di Cicogna e ieri era tutti occupati da esemplari adulti.....ma futuri piccoli sono sicuramente già in attesa, o forse in covata. Che affondano le zampette nelle risaie sono però molti altri tipi di uccelli bellissimi e rari, quali gli aironi cinerini.Lungo tutto il territorio ci sono molti agriturismo pronti ad un accoglienza pronta e disponibile. Non male anche il consiglio di attraversare queste risaie in viaggio di transito verso la Valsessera o la Valsesia.