addizione erculea

This Renaissance district is a monument of city planning and no wonder. The broad streets are lined with palaces and impressive architecture.

En frente del Palacio de los Diamantes , de lo que ya he hablado en otra revisión ,el Palacio Prosperi-Sacrati es el edificio más antiguo de toda la Ampliacion debida a la voluntad del Duque Ercole a través de la obra del maestro Biagio Rossetti que juntos hicieron de mi ciudad la " primera ciudad moderna " de Europa . El edificio se impone por su posicion urbanistica en el " cuadrivio de los angeles " y por la composicion y las finas decoraciones de influencia veneciana. Todo a pesar de las mutilaciones sufridas de la ultima guerra mundial.Su característica más famosa es el portal monumental en el estilo veneciano del Corso Ercole I d'Este ( según muchos críticos , quizas el más bello de Italia, a menudo fotografado por los turistas : el portal está coronado por un balcón de mármol blanco con el apoyo de querubines sentados en el entablamento .Durante el bombardeo de 1944 se perdieron y otros genios monos colocan en la balaustrada .Sobre la entrada hay dos rondas , uno de los cuales es visible en el busto de Hércules con la piel del león de Nemea en él, una clara referencia a Ercole I d'Este el duque Durante el Renacimiento en el interior había hermosos jardines por desgracia perdidos .Iniciado en 1493 , es el edificio más antiguo de la Ampliacion en el siglo XIX sufrió cambios como la adición de un balcón en el cuadrivio de los Angeles para hacer frente a lo que está delante del Palacio de los Diamantes .Su nombre actual es dada por el nombre de algunos ilustres familias que ocuparon el palacio , ahora es propiedad de la municipalidad .

Per me Ferrara è stata una bella sorpresa, una città elegante e ben strutturata con mai banali geometrie.In questo contesto assieme ad amici ed accompagnati dalla brava guida Virna abbiamo molto apprezzato la cosidetta Addizione Erculea, voluta da Ercole d'Este.Si tratta di una sistemazione lungimirante dell'assetto stradale della città.Bei palazzi contornano le vie pavimentate con ciotoli di fiume, caratteristica ferrarese.Nei palazzi Virna ci ha indicato e permesso di vedere varie tipologie di decori fatti con i mattoni in cotto, ogni palazzo ha una sua diversa decorazione con vari significati.

Mi e' piaciuta la prospettiva che permetteva di vedere tutta l'addizione Erculea che tral'altro e' stata l'ispirazione per molti registi tra cui Antognoni

Il genio di Biagio Rossetti e la lungimiranza di Ercole I hanno creato uno dei piu' importanti impianti urbanistici del passato, con un linguaggio modernissimo e con risultati affascinanti. Perno dell'impianto e' l'incrocio degli assi principali e il Palazzo dei Diamanti che ospita la pregevole Pinacoteca Nazionale. Altri recensori hanno definito noioso il silenzio che impera in questa elegante zona, io preferisco definirla "surreale" anzi "metafisica" .

La via ricorda più di tutte il commento che un diplomatico francese appuntò sul suo diario di viaggio a Ferrara nel 1439: "deserta eleganza". Il corso è infatti signorile, con dimore anche di pregio. Ma, lontano peraltro dal viavai delle vie limitrofe, esso è malinconico e a tratti triste. Un'esperienza da vivere comunque, forse, anche per giungere al palazzo dei diamanti o visitare il Museo della Resistenza, ma magari non nel grigio autunno romagnolo.

per il resto, bellissima passeggiata tra palazzi importanti. Ma alla lunga un po' noiosa. Se il tempo a disposizione non è molto, non ne vale la pena

L'Architetto Biagio Rossetti, su incarico di Ercole I d'Este, creò quest'opera urbanistica del futuro già nell'epoca medievale, diventando un precursore dell'architettura moderna. L'opera nacque come rinforzo delle mura della città, raddoppiando la città stessa e dividendo di fatto la città antica da quella moderna, creando una rete viaria ortogonale su due assi principali. Con il castello alle spalle, guardando corso Ercole I d'Este si può vedere la porta degli angeli situata a nord della cinta muraria, nebbia permettendo! Questo grande progetto del rinascimento ha permesso a Ferrara di diventare patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco quale prima città moderna d'Europa.

La lungimiranza degli Estensi ha portato a Ferrara i migliori pittori e poeti e ha utilizzato l'urbanista Biagio Rossetti per delineare la cosiddetta ADDIZIONE ERCULEA.Sono così nate la Piazza Nova ora Piazza Ariostea,il palazzo dei Diamanti,via Ercole d'Este,dove prima sono stati posizionati gli incroci delle strade e poi le case e l'orto che all'interno della cinta muraria doveva sfamare i cittadini ferraresi autonomamente, esempio unico in Italia.

Ferrara ha la fortuna di aver avuto una ricca famiglia amante della cultura e della qualità della vita, che ha lasciato una traccia profonda alla città - che ancora oggi gode di uno stile di vita piacevole e sereno. Gli Este mostrarono anche inventiva urbanistica, e in particolare Ercole d'Este, nel pieno del Rinascimento, fece progettare una intera estensione urbanistica, primo esempio di progettazione pianificata - forse solo Pienza in provincia di Siena è coeva o di poco posteriore. Centro della nuova struttura urbana è Corso Ercole, via acciottolata interamente circondata da case rinascimentali alternati da giardini, zone verdi, e nobili palazzi, tra cui il celebre palazzo dei Diamanti. Percorrere Corso Ercole sino alle mura è come respirare la bellezza del rinascimento italiano.

Perdersi nei sentieri della zona verde della Addizione in autunno è fantastico. Campagna dentro le mura urbane, orti e alberi da frutto,galline e fagiani.Corso Ercole d'Este e' sicuramente il cuore della Addizione, ma preferisco lasciare le auto ed i rumori per il silenzio unico dell'area tra la Certosa ed il cimitero israelitico.E passare a salutare Bassani nel suo "giardino"!

Ferrara credo sia il simbolo di citta' moderna,così comne moderna puo' essere una citta' medievale.con le due vie principali parallele che la dividono longitudinalmente,cioè corso porta mare,biagio rossetti e corso porta po da una parte e corso giovecca con viale cavour dall'altra,Ferrara mostra la voglia della ricrescita soprattutto vedendo il simbolo architettonico piu' famoso a Ferrara,cioè l'addizione erculea...Questa struttura architettonica uniscce questi dei viali principali da un'unica strada,via Ercole primo d'Este o prima ancora chiamata via dei piopponi.da qui si vede il castello Estense,opera piu' importante per il domigno di allora..chi arrivava a Ferrara da via piopponi doveva vedere la potenza del casato Estense con il suo castello e questo mettendosi proprio sulla addizione erculea. eppoi,questo incrocio, ti da la possibilita' di ammirare il bellissimo palazzo dei diamanti che anche lui partecipa alla formazione di questa croce stradale.

molto interessante Il Polittico Costabili, monumentale pala d’altare destinata alla chiesa di Sant’Andrea, . Le sei tavole di cui è composto sono esposte, nella sala Costabili, singolarmente e ad altezza d’occhio dello spettatore.Tutto il resto sono rappresentazioni sacre.

Questo quartiere fu voluto nel rinascimento dal duca Ercole I e fatto costruire dal niente dall'architetto Biagio Rossetti seguendo ideali neoplatonici e ispirandosi ai dettami di Vitruvio. Il colpo d'occhio di corso Ercole dal castello è notevole; come cantava D'Annunzio, questa via è una "fiumana" silenziosa, che non ho mai trovato affollata, e in cui non dev'essere stato difficile per il Tasso scrivere la sua opera.La via incrocia la sua perpendicolare formando il quadrivio degli angeli, vicino a Palazzo dei Diamanti. Particolarmente suggestivo con la nebbia.

Die Verbindung vom Stadtzentrum hinaus zur Stadtmauer ist geprägt von edlen Palästen mit versteckten Innenhöfen, runden Pflastersteinen und -sehr wohltuend- ohne die oft in Städten allgegenwärtig ausufernden Geschäfslokalen...